“Chi diffonde fake news non lo fa per ingenuità, ma per manipolare l’opinione pubblica. Ora più che mai ci accorgiamo di quanto sia importante sconfiggere anche un altro virus che infetta l’informazione, quello delle notizie-bufala.

La Rai ha già accolto la proposta del M5S ed ha istituito una task force contro le fake news che circolano sul coronavirus, coinvolgendo nella supervisione e diffusione dei contenuti solo medici, virologi, epidemiologi e scienziati, ma può fare di più. Ad esempio seguendo il modello dell’Ansa che ha lanciato ANSAcheck, il bollino “notizia d’origine certificata”, basato su una tracciatura tramite tecnologia Blockchain.

Spero che questa buona pratica divenga la prassi anche per i media che fanno servizio pubblico, non solo in questo momento di particolare emergenza, ma come regola generale, per una corretta e democratica circolazione dell’informazione. Un’informazione che deve essere libera, anche dalle bufale.” Così Francesca Flati, capogruppo M5S in commissione di vigilanza Rai.

Chi diffonde #fakenews non lo fa per ingenuità, ma per manipolare l'opinione pubblica.

Sono contenta che l'@Agenzia_Ansa abbia lanciato ANSAchek, il bollino “notizia d’origine certificata”.

Spero diventi prassi per tutti! L'informazione deve essere libera, anche dalle bufale.

— Francesca Flati (@francesca_flati) April 6, 2020