È stato accolto l’ordine del giorno, a mia prima firma, che impegna il Governo a portare avanti il progetto di maggiore autonomia amministrativa per Roma Capitale.

Abbiamo chiesto al Governo di proseguire nella riforma, interrotta dal Governo Monti, per far sì che Roma possa avere autonomia amministrativa e poteri speciali come altre capitali europee.

Inoltre, l’ordine del giorno impegna il governo anche ad adottare azioni affinché Roma possa avere accesso diretto ai fondi per trasporti, politiche sociali e fondi indiretti europei.

In particolare, con questa seconda richiesta non si prevedono ulteriore meditazioni, ragionamenti, tavoli di lavoro o altro, è una sorta di norma ‘chiavi in mano’ per Roma. Si tratta solo di un primo passo di un lungo percorso”.