In questi giorni il confronto è stato acceso molte volte. Il Movimento 5 Stelle ha dovuto affrontare una crisi di governo che non ha voluto. A un certo punto, però, anche grazie al nostro garante Beppe Grillo, abbiamo scelto la strada dell’ascolto, per verificare la possibilità che nel nuovo governo ci fosse spazio per le nostre proposte, per la transizione ecologica, per l’ambiente, per il lavoro, per i più deboli.

Abbiamo sottoposto questa scelta al voto sulla piattaforma Rousseau. E con il sì arrivato ieri abbiamo avuto la conferma che il nostro ruolo dovrà continuare ad essere centrale. Sono consapevole che il percorso che si apre ora non è affatto semplice. Probabilmente ci sarà anche chi non vorrà condividerlo con il Movimento 5 Stelle. Io sono convinta, però, che serva fare il possibile per declinare il progetto che abbiamo disegnato quando siamo entrati in Parlamento e che non è ancora del tutto compiuto. Dobbiamo dare il massimo per mantenere alti i nostri principi e realizzare alcune importanti riforme che il Paese ci chiede da anni.