“Più volte si è gridato all’alterazione della concorrenza di mercato generata dalla Rai attraverso forti sconti sul prezzo dei suoi spazi pubblicitari.
Come mai si chiede a Rai di limitare gli sconti, quando tutti gli operatori di mercato ricorrono con grande aggressività a questa pratica?”, afferma Francesca Flati, Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai intervenendo nel corso dell’audizione dell’amministratore delegato di Rai pubblicità, Gian Paolo Tagliavia.
“Anche la delibera Agcom sul tema del dumping pubblicitario chiede a Rai di operare come ogni altro operatore sul mercato e allo stesso tempo di non farlo.
Va oltretutto ricordato che già esistono dei limiti imposti in quanto servizio pubblico, come il tetto sull’affollamento pubblicitario” prosegue Flati.
“Occorre quindi verificare il funzionamento del mercato nel suo complesso, avendo a disposizione anche i dati delle emittenti private, per poter fare le dovute comparazioni.
E dunque questo va oltre il perimetro di competenza della commissione di Vigilanza, che ha il compito di vigilare sulla Rai”, conclude Flati.
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