“Accogliamo con favore il fatto che in Commissione di Vigilanza Rai siano state depositate, oltre alla nostra, varie risoluzioni sulla didattica a distanza dalle diverse forze politiche.
Riteniamo però, dal nostro punto di vista, che ognuna di esse manchi di un aspetto fondamentale, che è la multimedialità.
Nella nostra proposta affrontiamo un punto cruciale: quando si parla di didattica a distanza non si può non considerare che ancora oggi milioni di cittadini non hanno la possibilità di fruire del segnale digitale terrestre Rai.
Ecco perché c’è la necessità di non fermarsi al solo mezzo televisivo.
Le lezioni a distanza vanno garantite a tutti indistintamente.
Per questo pensiamo ad una piattaforma multifunzionale che contempli anche l’utilizzo di altri strumenti come la radio, podcast, internet, o più semplicemente il telefono.
Inoltre, partendo dalla già consolidata sinergia tra Rai e Miur, che in questi mesi hanno lavorato per affrontare l’emergenza, bisogna far sì che il dialogo tra azienda pubblica e ministero diventi una costante per progetti futuri”.
Be the first to comment on "Rai, Flati: “Sulla didattica a distanza nessuno deve rimanere indietro, serve multimedialità”."